Come avrete sicuramente capito, adoro il mare e mi manca sempre tantissimo…. ragion per cui quest’anno per il mio “birthday weekend” decido di abbinare la visita di una città alla vista del mio amato mare, quindi la scelta cade su Barcellona.
Il volo è con Ryan Air, sempre ad un ottimo prezzo (42 Euro cad. A/R), per una durata di circa un’ora e mezza, più un’ora di trasferimento in navetta perché l’aeroporto di Girona sul quale sul quale si appoggia Ryan Air si trova a circa 100 km. da Barcellona. Arriveremo a Barcellona il sabato in tarda mattinata e ripartiremo lunedì sera, per cui avremo a disposizione due giorni e mezzo. Per l’hotel ho deciso di optare per una zona abbastanza centrale, ma di non stare direttamente sulle ramblas, per avere un po’ più di tranquillità soprattutto di notte, per cui ho scelto il “Paseo de Gràçia”, uno dei più importanti viali della città, grazie anche alle opere di architettura modernista di Gaudì, Domènech Montaner tra gli altri. Il viale collega Plaça Catalunya (che si trova praticamente all’inizio delle ramblas) con il quartiere di Gràçia, che è il centro residenziale dell’alta borghesia cittadina, ed è qui che sono presenti i negozi dei più importanti marchi di abbigliamento internazionale. Siamo stati particolarmente fortunati (devo dire che ci capita spesso 🙂 ) perché l’hotel da noi scelto (un due stelle carino e pulito, ma niente di che) era in overbooking, per cui ci hanno riposizionati in un tre stelle della stessa proprietà, a due portoni di distanza, recentemente totalmente ristrutturato e davvero molto bello, peraltro a due passi dalla famosa Casa Pedrera (Actual Hotel); il tutto a 140,00 Euro totali per due notti.
Avevo consultato prima di partire le previsioni del tempo che, purtroppo, preannunciavano pioggia (ecco, in questo ultimamente non siamo molto fortunati 😦 ) per cui abbiamo deciso di sfruttare il sole che ci ha accolti al nostro arrivo godendoci un tour completo della città con il bus turistico sightseeing – con partenza da Plaça de Catalunya passando per il Passeig de Colom e il monumento a Cristoforo Colombo, il Sagrat Cor, la Torre Agbar, l’Arco di Trionfo, Plaça d’Espanya – per avere una prima infarinatura generale che non fa mai male 😀
Dopodiché, tornati a Plaça de Catalunya ci siamo incamminati nel delirio delle ramblas tra bancarelle, artisti di strada, venditori ambulanti e ciarlatani vari e, dopo una veloce doccia ristoratrice, la sera ci siamo recati con l’efficientissima rete metropolitana alla “Marisqueria La Paradeta de Sagrada Familia” (Passatge de Simó nr. 18). Trattasi di un OTTIMO locale per mangiare pesce a prezzi davvero contenuti, che avevo scovato curiosando sul blog di un italiano trasferitosi a Barcellona. Generalmente non è mia abitudine dare indicazioni e suggerimenti sui ristoranti in quanto penso che i gusti siano totalmente soggettivi, ma questa volta farò un’eccezione in quanto il posto è davvero particolare: non si accettano prenotazioni (noi abbiamo fatto una mezz’oretta di fila fuori) ed è molto spartano (tovagliette di carta, niente camerieri, vassoi tipo mensa); si entra, si sceglie tutto il pesce che si vuole direttamente dal banco sul quale è esposto (tipo mercato del pesce), si sceglie il tipo di cottura (alla griglia, fritto o in padella), si scelgono le bevande, si paga alla cassa e ci si siede ad un tavolo a caso in attesa che venga chiamato il proprio numero per andare a ritirare l’ordinazione direttamente dalla cucina.Se non si ordina per golosità l’intero Mar Adriatico, come abbiamo fatto noi, si può uscire anche con 10/15 Euro a testa. Noi ne abbiamo spesi circa 20 per una quantità incredibile di cozze, astice, pesciolini fritti, calamari alla griglia, vongole e cannolicchi, che abbiamo poi condiviso con i simpatici americani vicini di “mesa” con i quali abbiamo socializzato; perché il bello dell’informalità del posto è anche questo, che si socializza immediatamente con gli improvvisati commensali 🙂
La domenica mattina ci siamo svegliati, come da previsioni, sotto pioggia torrenziale, per cui abbiamo deciso di andare al Maremagnum, un centro commerciale che si trova nella zona del porto, sulla Rambla do Mar, per curiosare e toglierci qualche sfizio! Verso l’ora di pranzo il cielo si è schiarito un pochino e la pioggia è diminuita, per cui siamo tornati a girovagare nelle ramblas, visitando la cattedrale e scovando una trattoria molto caratteristica per sfamarci con tapas e ottime tortillas.
Dopo pranzo abbiamo preso la metro e ci siamo diretti verso il Camp Nou ma, ahimè, nonostante non ci fossero partite in previsione, abbiamo scoperto con disappunto che la domenica non si possono effettuare visite, per cui abbiamo rimandato il giro al giorno successivo e, nel frattempo, abbiamo deciso di girovagare nei dintorni, dove ci sono bellissimi locali e un grande parco. Per la cena siamo tornati sul lungomare, stavolta all’aperto nonostante un po’ di umidità, in uno dei locali che avevamo intravisto durante la nostra visita mattutina.
Anche il lunedì mattina ci ha accolti la pioggia, per cui siamo tornati al Camp Nou per il tour completo di stadio, spogliatoi, museo e cittadella sportiva, prendendocela con molta calma e tornando verso il centro solo nel pomeriggio per un ultimo saluto ai bellissimi viali quartiere Graçia e alle ramblas e verso le sette di sera abbiamo ripreso, esausti, la navetta per l’aeroporto.
A presto, Barcellona, torneremo magari in estate, per goderci il Parco Güell, il Montjuic e tutto quanto non siamo riusciti a vedere questa volta e….. magari farci pure un tuffo alla Barcelloneta ! 😀